Francesco Maria Martorana
Compagnia Tango Disìu
Artista del “2012 ICCN WORLD FESTIVAL” UNESCO di Gangneung in Corea del Sud come capocompagnia di “TANGO DISÌU – Le Musiche dei Porti”, è cittadino di Bagheria.
Ha intrapreso lo studio della chitarra all’età di nove anni per dedicarsi, nel tempo, alla pratica di strumenti a corda quali la mandola ottava irlandese, il cuatro venezuelano e la guitarra portuguesa tipica del fado del Portogallo.
Alla musica portoghese, alla quale è approdato dopo un’approfondita esperienza con la lusofona bossa nova brasiliana in squadra con il M°Boris Vitrano, ha dedicato una corposa attività entrando a nel conjunto del fadista Marco Poeta; con questi la realizzazione del primo concerto nel Salento per la commistione tra la pizzica pugliese ed il fado, la diretta radiofonica nazionale su “L’altro lato” di Radio2 da Senigallia (AN), il “I Festival Internazionale del Fado” di Perugia (a cui hanno preso parte i grandi fadisti portoghesi Pedro Lisboa, Tina Santos e Antonio Chainho, oltre che Fausto Cigliano, Enzo Gragnaniello ed altre personalità della musica popolare italiana), le diverse edizioni dello spettacolo “La Straniera” (da T.S.Eliott) con le voci recitanti d’eccezione di Alessandro Preziosi e Giancarlo Giannini.
Nel lungo percorso per diventare un operatore culturale, non smette di seguire corsi di perfezionamento (i “Festival” internazionali della chitarra diretti dal M°Claudio Marcotulli, ad esempio), è studente di scienze umanistiche e letterarie e opera in ambito letterario e teatrale, proponendo, in seno alla sua attività concertistica, spettacoli che sempre prevedono un apporto drammaturgico.
Nella passione per la musica argentina e per il Tango ha condiviso il palcoscenico con i massimi artisti di questa danza: amici e maestri quali Roxana Fontàn, Miguel Angel Zotto, Ricardo Barrios, Pablo Garcia, Laura Melo, Roberta Beccarini, Daiana Guspero, Felix Picherna, Sebastian Missè, Andrea Reyero, Laura Grandi, Gustavo Saenz, Massimiliano Pitocco, Gisele Avanzi e, su tutti, Osvaldo Zotto.
Nel 2011 un protocollo d’intesa con l’Amministrazione Comunale di Bagheria lo vuole a dirigere la messa in stato di fruibilità e la salvaguardia del un prezioso fondo “Collezione Salerno” della Biblioteca Comunale “Francesco Scaduto” alla Villa Aragona-Cutò, unico fondo discotecario pubblico in Italia interamente in vinile che conta più di 15.000 lp il cui lancio divulgativo è avvenuto tramite la rassegna “15.000 MUSICA SCOLPITA” che, inserita nell’ambito del cartellone programmatico di eventi “Primavera Barocca”, è constata di tredici eventi culturali con ascolti guidati, concerti, proiezioni cinematografiche, incontri specialistici, esposizioni d’arte visiva, partecipazioni d’eccellenza. In linea di continuità con la suddetta rassegna, il musicista ha promosso il “Circuito del Mito” della Regione Siciliana a Bagheria curando “COL-OUR-S” della pianista russa Tatiana Pavlova, “La Morte e la Fanciulla” del “Quartetto Arturo Toscanini”, “Regine” della cantante Silvia Mezzanotte e “Tangaria” di Richard Galliano e Tangaria Quartet.
L’attuale impegno artistico e professionale del musicista è volto a promuovere lo spettacolo originale su testi di Ignazio Buttitta “La mia vita vorrei scriverla cantando”, che, ideato con Paolo Zarcone e messo in scena dalla “Compagnia Tango Disìu”, si sviluppa intorno alla preziosa guida narrativa di Flora, ottantaquattrenne figlia del poeta, e ha ottenuto lo speciale patrocinio della Fondazione intitolata al poeta bagherese.
Francesco Maria Martorana è docente di Musica per l’Immagine per il “Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia”; le dinamiche dello scrivere musica simbioticamente al complesso linguaggio del Cinema sono espresse, a livello didattico e, al contempo, come offerta artistica ad un ampio pubblico che ha libero ingresso, nella fruibilità della rassegna “FUORI COLONNA – Concertazioni cinematografiche”, rassegna ideata dallo stesso musicista e che prevede la proiezione su grande schermo di capolavori della cinematografia sonora trattati per escluderne le musiche. Con la presenza in sala di un musicista, nuovo compositore ed esecutore delle colonne sonore eseguite dal vivo per le opere filmiche, si offrono interessanti e travolgenti spaccati di una magica attività artistica.
Francesco Maria Martorana ha composto colonne sonore per corto- e medio-metraggi: – “Quello che rimane” di Michele di Dio, proiettato al Parlamento di Bruxelles in occasione della intitolazione di una sala ai giudici antimafia Falcone e Borsellino; – “La memoria che resta” di Francesca La Mantia; – “Ignazio Buttitta – Pueta in piazza”. Attualmente impegnato nello studio di chitarra jazz presso il Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo.